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Come ho scelto le mie scarpe da trekking

Anno nuovo… scarpe nuove.
Per questo 2023 mi sono deciso a cambiare scarpe in quanto ormai le mie Akasha II hanno deciso di abbandonarmi dopo circa 500km. Non ho però voluto scegliere a caso o sulla base delle recensioni di altri hikers o trekkers. Ho voluto scegliere un modello perfettamente adatto al mio piede.

Scopri insieme a me come ho scelto le mie scarpe da trekking.

L'importanza di un buon paio di scarpe per il trekking

Partiamo dal presupposto che le scarpe per qualsiasi uscita devono essere comode. Non belle, non alla moda, ma comode.
Spesso si pensa che ogni escursione deve portare per forza dolori e vesciche perché i kilometri sono tanti, ma non è così. Un buon paio di scarpe può fare miracoli. Puoi arrivare anche a 30-40 kilometri al giorno e avere a fine giornata dei piedi affaticati ma perfetti.
Una buona scarpa da trekking deve essere in grado di sostenere e bilanciare il peso durante tutto il cammino, permettendoti di arrivare a fine giornata rilassato e pronto per un altro giorno di trekking.

Come scegliere le scarpe da trekking

Per la scelta delle scarpe da trekking bisogna basarsi essenzialmente su 4 fattori:

  1. Tipologia di cammino
  2. Durata del cammino
  3. Peso della tua attrezzatura
  4. Anatomia del piede

Tipologia di cammino

Con la tipologia di cammino si fa riferimento al terreno che andrai a percorrere. Esistono infatti scarpe adatte ai terreni classici, battuti e frequentati, per i quali non servono grandi qualità di grip o sostegno.
Per i terreni irregolari, tipici dei sentieri di alta montagna, esistono modelli più strutturati che permettono di dare più stabilità e robustezza al piede, permettendo una maggiore aderenza e sicurezza. Per i cosiddetti sentieri “fuori percorso”, ovvero quei sentieri poco battuti, o addirittura non battuti, esistono invece delle calzature che sono specifiche e adatte a evitare scivoloni e che danno sostegno al piede.

Durata del cammino

La durata del cammino è correlata alla tipologia del cammino. Infatti, devi combinare questi due elementi per poter scegliere il corretto paio di scarpe. In questo modo potrai anche capire se puntare a scarpe più leggere che velocizzino la camminata, oppure scarpe più pesanti per avere un maggior sostengo nella camminata.

Peso della tua attrezzatura

Il peso di zaino ed eventuale attrezzatura durante un’escursione può determinare la scelta delle scarpe da trekking. Normalmente, in caso di uno zaino leggero con il giusto indispensabile per il cammino, si consigliano scarpe leggere che possano aiutare a velocizzare il passo, ma solo se il sentiero è battuto e permette una camminata tranquilla. 
Con uno zaino più pesante è sempre consigliato avere delle scarpe che diano più robustezza e sostegno, così da evitare sbilanciamenti del peso durante la camminata.

Anatomia del piede

Infine, l’ultimo fattore che gioca un ruolo fondamentale nella scelta delle scarpe è sicuramente come è fatto il piede. Fino a poco tempo fa non ci davo peso. Pensavo che un paio di scarpe che potevano andare bene a un mio amico, fossero la giusta scelta anche per me. Ma mi sbagliavo. Ogni piede è diverso. Ogni modo di camminare è diverso. 
Questi sono tutti elementi che incidono sulla scelta delle scarpe.

Considerazioni

Come si può facilmente capire, i 4 fattori sono collegati tra loro.
La scelta delle scarpe per ogni camminata deve essere studiata in base a tipo di sentiero, durata del cammino, attrezzatura che ci portiamo dietro e anatomia del piede. Solo così si può scegliere il giusto paio di scarpe.

Come ho scelto le mie scarpe da trekking

Scarpe da trekking Hoka Speedgoat 5

Sulla base di questi 4 fattori, mi sono voluto orientare verso il modello Speedgoat 5 di Hoka, una calzatura studiata per i trail tecnici in Vibram® Megagrip con Traction Lug, perfetta sui terreni sciolti.

La scelta è ricaduta su questo modello, dopo mesi di ricerca, grazie ai consigli e all’analisi baropodometrica effettuata presso il negozio Franco Sport di Biella, dove ho potuto comprendere al meglio la conformazione e l’appoggio dei piedi durante la camminata. Ho scoperto così che il mio piede è a pianta stretta e che tendo ad appoggiare internamente il piede destro durante la camminata, mentre il piede sinistro cammina “normalmente”.

E indovinate un po’? Le mie vecchie scarpe non erano adatte al mio piede, in quanto adatte ad una pianta larga.
Inoltre, ho spiegato a Franco che avevo la necessità di una scarpa adatta a sentieri molto lunghi e che durasse almeno per 500km.

Per quanto riguarda l’attrezzatura che mi porto dietro durante le escursioni non ha influito sulla scelta delle scarpe in modo importante, in quanto normalmente parto con un massimo di 4kg di zaino e quindi mi mantengo sempre leggero.

Nei prossimi mesi testerò le scarpe su diversi sentieri e tornerò da voi con una recensione approfondita sul modello

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