Partenza: Piedicavallo (1049 m)
Tappe: Piedicavallo (1049 m) | Rifugio Rivetti (2150 m) | Colle della Mologna Grande (2.364 m) | Monte I Gemelli (2.476 m) | Colle della Mologna Piccola (2205 m) | Colletto della Bosa (2150 m) | Rifugio Lago della Vecchia (1872 m) | Lago della Vecchia (1872 m) | Piedicavallo (1049 m)
Arrivo: Piedicavallo (1049 m)
Difficoltà: Media – Difficile
TEMPO TOTALE: 9 ore
Durata: 2 giorni

L'ESCURSIONE
Il mio viaggio inizia a Piedicavallo.
Zaino in spalla e mi dirigo alla prima indicazione per il sentiero E60 con un unico obiettivo: raggiungere il Rifugio Rivetti.
Dopo circa 2 ore e mezza e percorrendo 1100m di dislivello positivo arrivo finalmente alla mia meta: il Rifugio Rivetti a 2150 m. Ma sento di voler (e poter) fare di più… una piccola sosta per scattare qualche foto e mangiare il mio panino e sono subito pronto per continuare il mio cammino.
Direzione: Monte i Gemelli.
Il sentiero per I Gemelli risulta essere principalmente cresta, attrezzato, con corde e catene, di difficoltà medio-alta.
Per raggiungerlo sono passato per il Colle della Mologna Grande, dove ho potuto ammirare la vista sulla Valle del Lys per il versante della Valle D’Aosta e sulla Valle Cervo per il versante del Piemonte.
Una volta superati i Gemelli la mia destinazione era una sola: il Rifugio Lago della Vecchia per una buona birra e per il pernottamento notturno.
La notte ho preferito passarla al bivacco situato poco distante dal rifugio, in quanto il terreno non mi sembrava adatto per piazzare la tenda.
Il giorno dopo sveglia all’alba, zaino in spalla e dopo una veloce sosta al Lago della Vecchia ho imboccato il sentiero E50 per la discesa a Piedicavallo.
Dopo 9 ore di cammino in movimento, 18.2 km percorsi e 1810 m di dislivello positivo (e altrettanti negativi) sono arrivato alla macchina… pronto per una nuova avventura!
Un giro ad anello veramente spettacolare, che richiede un minimo di allenamento e passo deciso… ma il panorama ripaga lo sforzo.






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